![]() |
Piano
di Zone 30 di San Pietro. Analisi degli effetti ambientali e di traffico
degli interventi di moderazione del traffico realizzati.
Alla conclusione dei lavori della fase 2 della realizzazione del Piano di Zone 30 di San Pietro, (Febbraio-Luglio 2005) è stata condotta una analisi degli effetti ambientali e di traffico degli interventi, con confronti incrociati, con e senza, prima e dopo i lavori. Risultati soddisfacenti. Ridotte le velocità, diminuiti inquinanti dell'aria e rumore. Migliora la sicurezza e l'accessibilità per pedoni e ciclisti. Migliora soprattutto la qualità urbana e dello spazio pubblico. |
||
.![]() |
indietro | Vai alle pagine di Cornaredo | Download | avanti ) |
||
IMMAGINI
ZOOMABILI
Alcune immagini sono ingrandibili. Clicca sulle immagini per ingrandirle Tutta la documentazione originale è disponibile I LAVORI ULTIMATI E QUELLI DI PROSSIMA REALIZZAZIONE |
![]() |
I
RISULTATI DELLE ANALISI
Gli effetti indotti dagli interventi di moderazione del traffico a San Pietro all'Olmo (Fase 2 del Piano, Febbraio-Luglio 2005) |
|
![]() Fig. 1 Le vie con gli interventi realizzati della Fase 2 e quelle su cui si interverrà nella Fase 3. Sono indicati i punti con incidenti con morti e feriti, la stazione di analisi (incrocio Lamberti) e quella di controllo (incrocio San Siro), distanti 250 m sulla stessa via Colombo. |
I lavori di moderazione del traffico condotti nel Febbraio – Agosto 2005, Fase 2 del Piano di Zone 30 di San Pietro all’Olmo, Comune di Cornaredo (MI), hanno riguardato la riqualificazione di un tratto della via Colombo (340 m), principale asse di attraversamento del quartiere, e il tratto Nord della via Marconi (235 m), cuore dell’abitato, che attraversa il complesso delle scuole elementari e materne di San Pietro. Gli interventi hanno comportato:
stessa via Colombo, l’uno all’interno l’altro all’esterno dell’area oggetto dei lavori, per confrontare le variazione indotte dagli interventi realizzati. I principali risultati rilevati sono stati:
quartiere (Zona 30, con limite di velocità a 30 km/h), sia l’accessibilità a pedoni, ciclisti e utenti deboli della strada, con l’abbattimento delle barriere architettoniche, la sicurezza e continuità dei percorsi pedonali e ciclabili. Non meno importante era l’obiettivo della qualificazione urbana di piazze, incroci e i percorsi principali del quartieri, e di migliorare la percezione dello spazio pubblico lungo le strade ed il senso di appartenenza dei cittadini al proprio quartiere. Le migliorate condizioni del traffico e ambientali, oltre al miglioramento qualitativo dello spazio urbano, sono un incentivo al recupero della città e dello spazio stradale per pedoni e ciclisti. I risultati delle analisi e l’uso attuale della strada riqualificata da parte degli abitanti sembrano indicarci che tali obiettivi siano stati raggiunti. |
||
2. L'intersezione di via Lamberti, riqualificata come minirotatoria su piattaforma rialzata, su cui si sono condotte le misurazioni ambientali e di traffico | |||
3. La stazione di controllo: l'incrocio Colombo San Siro, non ancora riqualificato, con cui si sono confrontati i dati rilevati nella zona trattata | |||
4-5 L'attrezzatura elettronica della centralina di monitoraggio utilizzata per le analisi ambientali. | |||
![]() |
|||
Fig.
6-9. Novembre 2002 (prima
degli interventi del Piano di Zone 30) Code
del mattino di un giorno feriale lungo la via Donatori (1) via Verdi (2),
gli incroci Adamello e Grandazzi (3) l'incrocio di via Monzoro.
Con gli interventi sono stati eliminati tutti i semafori (quattro gruppi semaforici), sostituiti con rotatorie, minirotatorie e piattaforme. Ora non ci sono più veicoli fermi con i motori accesi di fronte alle case. LE ANALISI DI TRAFFICO ![]() Tab. 1 I dati di traffico rilevati sulla stazione di analisi (trattata) e su quella di controllo (non trattata), prima e dopo gli interventi. |
|||
![]() |
10.
L'andamento del traffico nel corso di una giornata tipo presso l'incrocio
San Siro, non trattato
(Ven 8 Luglio 2005) |
||
11. La stessa via tre anni prima (Dic. 2002) prima dell'avvio del Piano di Zone 30 di San Pietro. Traffico di attraversa mento maggiore del 30-40 %. | ![]() |
||
![]() |
12. Le velocità dei veicoli nell'arco della giornata a San Siro (incrocio non trattato). La velocità effettiva è di 60 km/h. | ||
13. Le velocità dei veicoli nell'arco della giornata a Lamberti, incrocio riqualificato con minirotatoria su piattaforma. Velocità effettiva 29 km/h. | ![]() |
||
LE ANALISI AMBIENTALI |
|||
![]() |
14. Il livello medio del monossido di Carbonio (CO) è dimezzato nella zona trattata con masselli fotocatalitici Magnetti Renova rispetto all'area di controllo, non trattata | ||
15. Il livello medio del biossido di Azoto (NO2) ha livelli di picco molto inferiori nell'area trattata con masselli fotocatalitici. | ![]() |
||
![]() |
16. La diminuzione delle velocità e dei volumi di traffico, le migliore pavimentazione riducono di 2-3 decibel il livello medio del rumore. | ||
17. La diminuzione del livello di rumore è anche più pronunciata con maggiori livelli di traffico di un giorno feriale, toccando i 3-4 decibel. | ![]() |
||
DOCUMENTAZIONE ON LINE
|
|||
Torna
in alto
|
Riferimenti, Approfondimenti. La documentazione originale, con disegni, immagini di grande formato, bibliografie e ulteriore documentazione sui casi studio ed i materiali della ricerca sono disponibili sui CD dell'Archivio Webstrade: in particolare su CD ROM 7 (Percorsi sicuri casa scuola), CD ROM 3 (Moderazione del Traffico, Zone 30 e Isole ambientali, Percorso accessibile), CD ROM 2 (Progettazione di rotatorie, minirotatorie e intersezioni sicure), e su Dossier 8/2002 (Il percorso accessibile in Italia ed in America). Vai all'indice dei contenuti del Dossier 8/2002 ![]() |