![]() |
Cantieri
di Via Lamberti-Grandazzi-Adamello.
Proteste all'inizio, ma poi tutti si rendono conto che la città sta cambiando. La fase 2 della realizzazione del Piano di Zone 30 di San Pietro, avviata a Febbraio 2005 è stata accompagnata da disagi e qualche protesta. Non tutti hanno sentito propria l'iniziativa di moderazione del traffico lungo la via Colombo. Ma man mano che il cantiere avanzava liberando strade nuove, piazzette, minirotatorie e piattaforme rialzate, veniva fuori il volto della città nuova. Il dialogo continua con gli abitanti. Una lettera ed una risposta. |
|||
.![]() |
indietro | Vai alle pagine di Cornaredo | Download | avanti ) |
|||
ANTEPRIMA DELLE OPERE IN CORSO DI COSTRUZIONE | IMMAGINI
ZOOMABILI
Clicca sulle immagini per ingrandirle |
Cornaredo 7 Febbraio 2005
Lettera di protesta di un abitante del quartiere: |
||
![]() |
La minirotatoria su piattaforma rialzata all'incrocio di via Lamperti - Colombo (16 m), in sostituzione del semaforo |
Gentile Architetto, io (nome), residente in (indirizzo), in San Pietro all'Olmo, come molti altri residenti della zona, sono scioccata per il progetto delle zone 30, ormai concretizzatosi senza che nessuno si sia preoccupato di rendere tale scelta realmente condivisa e approvata proprio da noi, che qui abitiamo e viviamo ogni giorno la situazione del traffico locale. |
||
Minirotatoria a raso di via Favaglie-Grandazzi (16 m) | A chi serve davvero questa sostanziale modifica della viabilità, che a mio parere non porterà alcun vantaggio ai residenti, ma anzi renderà ancor più problematica l'immissione nelle aree ad alta densità di traffico e ai collegamenti con i paesi dell'hinterland? Perchè non si è più considerata la variante alla Statale 11, che probabilmente avrebbe significato davvero un netto miglioramento della viabilità e del tasso di inquinamento atmosferico della zona? | |||
Piattaforma rialzata all'incrocio di via Adamello - Pasubio | Paghiamo tasse comunali, regionali e statali, per non avere neppure il diritto di essere consultati in merito a scelte che condizionano la ns vita quotidiana. Le assemblee aperte non portano ad un democratico ed universale consenso, perchè l'affluenza è necessariamente ridotta e non costituiscono una sorta di referendum. | |||
Incroci amici della bicicletta e a misura di pedone | Abbiamo acquistato la ns abitazione in quest'area, proprio per come ubicata e per le possibilità di sbocco che offriva. E adesso? Ci troviamo semplicemente di fronte ad un cartello che dice che dal 7 febbraio il ns già caotico tran-tran quotidiano diverrà una mission impossible di uscita dall'area ed immissione nelle aree di collegamento. | |||
A piedi e in bici nel quartiere, con le macchine a 30 Km/h (Zona 30). | Non Vi sembra di esagerare
nel rendere tutto il paese un'immensa zona 30? Siamo forse un cantone distaccato
svizzero? Forse sarebbero state ben altre le priorità di risistemazione
ed innovazione! In attesa di Vostri chiarimenti Distinti saluti
(lettera firmata) |
|||
SEGNALETICA FISICA | Lettera
di risposta del progettista delle opere:
Milano, 7 Febbraio 2005 Gentile Sig. (nome) |
|||
Tutta la segnaletica
orizzontale su strada è fatta in materiali duraturi, pietra e mattoni
di cemento.
Si intende sostituire la segnaletica dipinta che ha alti costi di manutenzione e rapido degrado. |
Accetto
le sue indicazioni come la testimonianza di uno scontento generico e delle
opinioni di alcuni abitanti e mi rammarico che in tutto questo tempo, di
analisi e progettazione delle opere, non ci siamo mai incontrati per
discutere serenamente, come invece abbiamo fatto con centinaia di cittadini
di Cornaredo (e San Pietro).
Rimandando ad un incontro diretto tutte le indicazioni e suggerimenti che volesse darci, debbo però precisare che non posso accettare la sua protesta "di non essere stato consultato" in quanto: |
|||
I passaggi pedonali sono
in mattoni speciali in colore bianco segnale.
Una fascia di masselli gialli con rilievi sensibili al tatto è di aiuto agli ipovedenti. |
- Il progetto che è risultato da analisi approfondite su traffico, incidentalità, comportamento dei veicoli, situazione urbanistica, è stato discusso sia nell'Amministrazione comunale, sia in diverse assemblee pubbliche tenute nel Quartiere, nelle scuole, presso il Centro Anziani di San Pietro e presso la Chiesa vecchia di San Pietro all'Olmo. Tra l'altro il progetto ha tenuto conto di tutte le indicazioni pervenute dai cittadini tramite un questionario inserito nel bollettino informativo del Comune. | |||
La segnaletica sperimentale di tipo europeo, ricorda agli automobilisti che all'incrocio vige la precedenza a destra. | - Il
progetto ha superato tutti i controlli e le approvazioni previste dalla
legge ed è stato anche finanziato con contributi dalla Regione Lombardia,
programmi per la sicurezza stradale 2004.
- Il progetto non è in alternativa alla variante della strada statale, che ha tempi, finalità e risorse completamente differenti, ma ha lo scopo di moderare il traffico locale e renderlo più sicuro e compatibile con il carattere prevalentemente residenziale della zona (senza chiudere al traffico la zona stessa) |
|||
La segnaletica di mezzeria è fatta in masselli in bianco stradale. | - La chiusura della strada ha carattere temporaneo e legato alle esigenze del cantiere. Non mi pare proprio che le impedirà di muoversi. Le chiediamo solo di avere un poco di pazienza nel sopportare i minimi disagi che i lavori arrecheranno agli abitanti. La finalità è di migliorare non solo il traffico ma anche il valore degli spazi pubblici e quindi anche il valore della sua residenza. | |||
![]() |
- Non
posso commentare le sue considerazioni sul traffico e l'accessibilità
delle abitazioni né quelle sulle zone 30 e sulla Svizzera perchè
posso pensare solo che sia la mancanza di una adeguata informazione su
questi problemi che la conduca a tali affermazioni polemiche. Ma sono convinto che, superato il temporaneo disagio dei lavori, apprezzerà quanto l'amministrazione Comunale ed io personalmente stiamo facendo per migliorare la sua città per lei e per i suoi figli. |
|||
L'incrocio Lamberti - Colombo sembra quasi una piazzetta del quartiere. Sulle piattaforme e minirotatorie sormontabili, in luogo dei delineatori verticali di ostacolo sono stati impiegati lampade a terra carreggiabili, sul modello delle "tartarughe" luminose adottate in alcuni paesi europei. | Rimandando
ad un prossimo incontro gli approfondimenti, la invito a consultare il
materiale disponibile sul sito Webstrade.it, per voi appositamente allestito
e a voler continuare a fornire segnalazioni che aiutino a migliorare il
nostro lavoro e la qualità degli interventi nella città.
http://www.webstrade.it/cornaredo/index.htm -- |
|||
![]() |
MASSELLI ECOLOGICI
Sono stati impiegati masselli fotocatalitici Magnetti Renova che hanno la proprietà di abbattere gli inquinanti dell'aria. |
Cordialmente
/ Sincerely
--------------------------------------------------------------------- Giuseppe Di Giampietro, arch, phd (progettista del piano di Zone 30 di Cornaredo) |
||
Tabella di cantiere, con tutte le indicazioni sulle opere i corso di Realizzazione | ![]() |
|||
DOCUMENTAZIONE ON LINE ![]() ![]() |
||||
Torna
in alto
|
Riferimenti, Approfondimenti. La documentazione originale, con disegni, immagini di grande formato, bibliografie e ulteriore documentazione sui casi studio ed i materiali della ricerca sono disponibili sui CD dell'Archivio Webstrade: in particolare su CD ROM 7 (Percorsi sicuri casa scuola), CD ROM 3 (Moderazione del Traffico, Zone 30 e Isole ambientali, Percorso accessibile), CD ROM 2 (Progettazione di rotatorie, minirotatorie e intersezioni sicure), e su Dossier 8/2002 (Il percorso accessibile in Italia ed in America). Vai all'indice dei contenuti del Dossier 8/2002 |